IV Congreso Internacional
Historia a Debate
Santiago de Compostela, 15-19 de diciembre de
2010
� Ponencias aceptadas |
Sección II.2. De las especialidades al debate general Autor Roberto Greci (Università degli Studi di Parma, Italia) Título Il Medioevo nella formazione e nella cultura storica contemporanea Resumen Nel paradigma scolastico recente si è voluto privilegiare l'insegnamento della storia contemporanea, in Italia accolta tra i saperi accademici da pochi decenni, ma rapidamente cresciuta di importanza. Nello stesso tempo, in un diffusissimo senso comune, si riscontra la tendenza a percepire la storia pre-contemporanea come interessante in quanto lontana e diversa dall'oggi, strumento quindi di evasione. Siamo dunque molto lontani dalla concezione della storia che si è sviluppata in Occidente a partire dal secolo XVII sulla base di metodi e finalità scientifiche. I due fenomeni sono in qualche modo le facce della stessa medaglia e segnano un forte distacco dalla storia praticata, seppure in modi diversi, lungo l'intero secolo XX. Nell'intervento si discutono le ragioni di questo mutamento, in parte attribuibili alla posizione della storia in ambito scolastico-accademico e, in parte, alle modalità di divulgazione della disciplina. Non vanno però sottovalutate altre cause, per così dire "esterne", quali l'ampliamento e la trasformazione del pubblico, l'evoluzione della politica e del rapporto tra politica e storia, il mutamento del gusto estetico contemporaneo. Una riflessione sulla storia medievale e sulla sua utilità può aiutare a comprendere alcune di queste trasformazioni e di queste dinamiche. Il Medioevo, infatti, più di ogni altro periodo storico ha subito deformazioni, rifiuti, esaltazioni, strumentalizzazioni per ragioni estetiche ed ideologiche. Da tale punto di osservazione ci si può dunque chiedere se l'idea odierna della storia (di natura - per così dire - 'neo-rinascimentale') sia qualcosa di totalmente inedito o la riporposizione, a condizioni mutate, di un let-motiv insito nella cultura occidentale, nonchè un tentativo della politica di governare i rischi insiti nella conoscenza storica. |
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